Associazione Cavalieri Macomer


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LA NUOVA SARDEGNA 18 marzo 1892

LA NUOVA SARDEGNA 19 marzo 1892

LA NUOVA SARDEGNA 21 marzo 1892

Le Corse di Padrumannu

Ecco per coloro che si recheranno domani a Campeda, il Programma delle Corse:
1. La corsa avrà luogo il giorno 21 corrente alle ore 15,30 pomeridiane. Potrà prendervi parte qualunque cavallo nato e allevato il Sardegna di 2 anni e d'oltre, iscritto non più trardi delle 2 pomeridiane del 21 corrente. Monta a peso libero.
2. Il percorso è segnato da pali sul prato di Padrumannu di metri 2220 di pista con sette ostacoli, che ripetuta due volte in circolo danno la percorrenza di metri 4000 circa con quattordici ostacoli.
3. L'ordine e disciplina della corsa sono affidati ad una Commissione scelta fra i Signori che non hanno cavalli iscritti.
La partenza, l'arrivo, la regolarità del percorso sono sotto la responsabilità di un giudice per ciascuno, parimenti non interessato alla corsa.
4. Le iscrizioni dei cavalli, fino al giorno della corsa, sono ricevute dalle 9 antimeridiane alle 5 pomeridiane nel locale dell'Amministrazione Piercy al Palazzo Ristorante delle Ferrovie a Macomer. Il giorno della corsa da mezzogiorno alle 2 nel locale della tenuta.
5. I cavalliprovenienti da luoghi lontani saranno ricoverati nella scuderia della tenuta per ventiquattro ore.
6. Non è permesso esercitare i cavalli sulla pista della corsa da 24 ore prima del momento di essa.
7. E' severamente proibito al pubblico di occupare o traversare la pista prima delle 3 pomeridiane del giorno 21, a corsa finita.


LA NUOVA SARDEGNA 23 marzo 1892

Le Corse a Padrumannu


Una immensa folla si recò oggi a Padrumannu per le corse. Può dirsi che solo i vecchi e gli ammati rimasero a casa. Venne organizzato un servizio di treni speciali fra Macomer e Campeda per facilitare il Concorso del pubblico. Il campo delle corse presentava uno splendido colpo d'occhio; carri, vetture, cavalli, i soliti merciai che si trovavano in tutte le feste; le capanne improvvisate lo faceano parere un accampamento.
Non ho tempo di darvi lunghe descrizioni; mi limito a notare che il grande successo di questa riunione di corse dimostra come ne fa intesa l'importanza. Alle corse barbaresche, se ne è sostituita una che può insegnare i vantaggi dell'allevamento razionale e della educazione del cavallo.
Al Sig. H. E. Piercy che continua con tanto amore e slancio le nobili tradizioni paterne, la riuscita splendida della festa dev'essere il più gradito premio.
Ecco il risultato delle corse:
Prima corsa (piana); cavalli inscritti 7, partono 7; premio L. 100. Vince "Black Bonnet" (inglese puro sangue) montato dal proprietario sig. H.E. Piercy, che rinuncia al premio in favore del cavallo "Castanzedda" del Sig. salvatore Spano di Ploaghe.
Un piccolo incidente: la cavalla "Peppina" del Sig. Antonio Pintor di Bonorva, urtò contro un palo ferendosi ad una gamba e dovette essere ritirata.
Seconda corsa (
Steeple - Chase) cavalli inscritti 3, partono 3; premio L. 500. Vince "Abourik" montato dal sig. H.E. Piercy, che da una remunerazione di L. 100 al secondo arrivato "Ciullone" del Sig. Giuseppe Pinna di Mores, - il cavallo "Remò" cadde durante la corsa trascinando seco il cavaliere ma fortunatamente senza conseguenze di entità.
Terza corsa (piana
) cavalli inscritti 4, partono 3; premio L. 100. Vinto da "Monfrino" del Sig. Sanna di Bonnannaro.
Quarta corsa (di consolazione) per i cavalli che non hanno vinto nelle corse precedenti.
Premii di L. 180 cavalli inscritti 4, partono 4; Vince il primo premio "Bey" del Sig. Diego Onida di Orotelli, il secondo "Isotto" del Sig. Salvatore Spano di Ploaghe.
Elegantissimi e pittoreschi costumi mulieri si presentarono al concorso, nel quale il primo premio di cento lire fu vinto dalla signora Antonietta Ortu Bagedda (costume di Osilo).
L'animazione sportiva portò un
matc fra quattro signori. La gara brillantissima fu vinta dopo un'abile corsa da Antonio Giudetti di Macomer.



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